Eliminazione tatuaggi e macchie cutanee

TRATTAMENTO LASER PER RIMOZIONE DEI TATUAGGI

La recente introduzione del Laser Q-Switched ha elevato gli standard di affidabilità e l’efficacia nell’eliminazione di tatuaggi. I risultati sono di gran lunga superiori rispetto ad altri tipi di laser finora utilizzati, soprattutto nel trattamento di tatuaggi con pigmento scuro.

Per il trattamento di rimozione dei tatuaggi, come per altri trattamenti, è fondamentale che il paziente arrivi dallo specialista con la pelle il più chiara possibile, in modo da rendere minimi gli effetti collaterali che intervengono in seguito. Normalmente, nella fase successiva la rimozione di tatuaggi, compare un lieve arrossamento e tendono a formarsi delle piccole croste nella zona sottoposta al trattamento. 
Non si può stabilire a priori un numero esatto di sedute necessarie per l’asportazione del tatuaggio, è un conteggio soggettivo, che varia dalla tipologia del tatuaggio, di pelle, dalla profondità e particolarità del pigmento utilizzato.

In media, per un tatuaggio di medie/piccole dimensioni, sono necessarie 7-8 sedute con cadenza mensile.
I trattamenti con apparecchio laser non sono dolorosi e portano a una graduale decolorazione del tatuaggio.

TRATTAMENTO DELLE MACCHIE CUTANEE

La pelle può essere soggetta a iperpigmentazione, dovuta a depositi di pigmento più o meno localizzati, causati da diversi fattori ed enfatizzati ad esempio dall’esposizione solare o dai trattamenti con lampade abbronzanti.
Questi accumuli di melanina nello stato superficiale della pelle sovente possono anche manifestarsi in seguito all’esposizione al sole durante trattamenti con farmaci fotosensibilizzanti come antibiotici o terapie ormonali.
Altre cause delle macchie cutanee possono essere patologie del metabolismo, gravidanza o stati infiammatori cronici.

Per risolvere questi inestetismi si può ricorrere a trattamenti di peeling profondi e all’uso di 2 apparecchi di nuova generazione: il laser Q-Switched o il dispositivo IPL System a luce pulsata. Dopo una visita accurata, effettuata per mezzo di videodermoscopia computerizzata che valuta la tipologia e la profondità della lesione, lo specialista decide il tipo di trattamento.

È importante ricordare che il paziente non deve avere la pelle abbronzata o assumere farmaci fotosensibilizzanti se ha deciso di sottoporsi a questo trattamento. Il trattamento è sempre ben tollerato e non va eseguita nessuna preparazione prima della seduta.

In seguito al trattamento le macchie cutanee potrebbero scurirsi per circa una settimana e, dopo un’esfoliazione più o meno intensa, schiarire sensibilmente. Alcune volte per eliminare la macchia in modo definitivo è fondamentale ripetere la seduta dopo un mese.

Testi a cura del Dottor Matteo Marino