Epilazione

Una delle esigenze più sentite negli ultimi tempi è quella di eliminare in modo definitivo l’inestetismo causato dai peli superflui.
L’obiettivo di una epilazione progressivamente permanente oggi può essere facilmente raggiunto tramite la depilazione definitiva, grazie a tecnologie sofisticate che sfruttano l’azione dei laser, come ad esempio il laser a diodi LightSheer.
Questo laser permette di intervenire sui peli superflui in modo sicuro e affidabile, garantendo la massima efficacia.

Quando si ricorre al trattamento di epilazione laser?

Normalmente chi si rivolge ad uno specialista per un trattamento di epilazione laser ha finalità prettamente estetiche, ma sempre più spesso scelgono questo tipo di terapia anche pazienti con patologie come follicoliti e infiammazioni del bulbo pilifero, che richiedono la rimozione per risolvere l’infezione.

Come funziona

Il funzionamento del laser si basa sullo sfruttamento del principio della foto termolisi selettiva. L’energia luminosa emessa ad una frequenza specifica è infatti in grado di raggiungere con precisione la melanina presente nel bulbo pilifero. L’aumento di calore generato in quest’area dal laser determina la vaporizzazione della radice del pelo che, soprattutto nella fase della crescita, è ricca di melanina. Il raggio laser supera lo strato esterno della pelle raggiungendo dai tre ai cinque millimetri di profondità, non causa danni ai tessuti e riscaldando la base del pelo ne provoca l’eliminazione.
Il trattamento di depilazione definitiva va ripetuto periodicamente ogni 30 giorni per circa 4-6 volte, questo perché in ogni seduta solo un terzo dei peli è in fase di crescita mentre gli altri sono in regressione o in una condizione di stasi e perciò meno sensibili all’energia del laser.
Il diradamento avviene tramite l’epilazione laser, quindi in modo progressivo raggiungendo circa il 90% dei peli presenti. Il restante 10% generalmente è costituito da peli sottili poco visibili che non causano problematiche e possono essere rimossi con i tradizionali metodi.
Sovente si utilizza il termine definitivo legato al concetto di epilazione ma è più corretto dire che il trattamento è di lunga durata in quanto i risultati sono duraturi nel tempo ma non si esclude possa essere necessario in futuro ripetere qualche seduta di mantenimento.
In circa il 10% dei casi si può riscontrare una certa resistenza al trattamento con il laser e pertanto possono essere necessarie più sedute rispetto alla media.

Come prepararsi al trattamento

E’ importante ricordare che il laser viene regolato sulla lunghezza d’onda della melanina. Per questo motivo prima di un trattamento di epilazione laser la pelle non deve essere abbronzata per non rischiare di utilizzare un’intensità non corretta con conseguenti effetti collaterali.
Il trattamento inoltre è meno efficace sulla peluria e sui peli di colore bianco o biondo in quanto questi non contengono alti livelli di melanina.
Al paziente viene consigliato di radere l’area oggetto del trattamento 1 o 2 giorni prima della seduta, in alternativa è anche possibile procedere con una ceretta 10 giorni prima. Ogni seduta ha una durata che varia in base alla zona su cui intervenire.
L’epilazione laser non è un trattamento doloroso ma è possibile sentire un lieve pizzicore a seconda della sensibilità della zona e dell’intensità della terapia. Ad ogni modo, l’eventuale sensazione di fastidio scompare al diminuire della quantità di peli superflui. Subito dopo il trattamento di epilazione laser il paziente potrebbe manifestare un lieve rossore che scompare dopo circa 20 minuti.

Testi a cura del Dottor Matteo Marino