Orecchie

OTOPLASTICA

L’otoplastica è l’intervento che permette di corregge le orecchie prominenti o a sventola, così chiamate per la caratteristica forma che, sin dalla nascita, esse assumono staccandosi dalla testa.
La correzione chirurgica è utile quando il padiglione auricolare è eccessivamente prominente e l’aspetto del volto ne viene nel complesso alterato.

Chi si sottopone all’intervento

La correzione chirurgica delle orecchie a sventola è richiesta sia dai bambini in età scolare che a causa del difetto spesso si sentono a disagio che dagli adulti.
E’ un intervento relativamente semplice, comporta una convalescenza breve, le cicatrici sono completamente invisibili e il risultato è immediato e duraturo.

La tecnica operatoria

L’incisione chirurgica e la conseguente cicatrice cade nella superficie posteriore dell’orecchio e pertanto e’ completamente invisibile. L’avvicinamento del padiglione al capo è ottenuto modellando la cartilagine che è mantenuta nella posizione desiderata con alcuni punti non riassorbibili.
Dopo la sutura della cute si applica un bendaggio modestamente compressivo che verrà rimosso dopo 5 giorni e sostituito da una fascia elastica da indossare la notte per due settimane.

Anestesia

Se la correzione delle orecchie prominenti avviene verso i 6-7 anni l’intervento deve essere eseguito in anestesia generale e con ricovero di una notte, se invece è rimandato dopo gli 11-12 anni è possibile fare la procedura in anestesia locale con una blanda sedazione senza necessità di ricovero.

Il post operatorio

Non è un intervento doloroso e normalmente un blando anestetico è sufficiente a lenire il fastidio dell’immediato post operatorio. E’ necessario proseguire la terapia antibiotica per 4 giorni dopo l’intervento. Il periodo di convalescenza è breve.

Orecchie

Consigli utili dopo l’otoplastica

Nel immediato post-operatorio si deve evitare di dormire sul fianco, si consiglia invece di distendersi in posizione supina con la testa lievemente alzata.
I capelli possono essere lavati trascorsi 5 giorni dall’intervento, facendo molta attenzione a non inumidire le medicazioni.
I punti possono essere rimossi dopo circa 7-10 giorni dall’intervento di otoplastica.

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FAQ

A che età ci si sottopone ad un intervento di otoplastica?

Le orecchie a sventola sono un inestetismo che spesso crea notevole disagio durante il periodo scolare e adolescenziale. E’ bene intervenire chirurgicamente non prima dei 7 anni.

Che tipo di cicatrici lascia l’intervento?

Le cicatrici che residuano hanno un impatto estetico praticamente irrilevante, in quanto sono nascoste nella piega retroauricolare e quindi invisibili.

L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale?

La scelta del tipo di anestesia dipende dall’età del paziente. Fino a 6/7 anni d’età del paziente l’intervento avviene in anestesia generale. Superata questa età in anestesia locale.

Esiste un trattamento alternativo all’intervento chirurgico?

La novità si chiama EarFold un prodotto innovativo per correggere le orecchie ad ansa, adatto ad adulti e bambini a partire dai 7 anni d’età. Questo nuovo dispositivo medico consente di ricreare una nuova piega dell’antelice o di accentuare la piega esistente ed è in grado quindi di correggere l’inestetismo riducendo il tempo operatorio, la convalescenza e il tempo di recupero. La procedura è ambulatoriale, poco traumatica ed eseguita in anestesia locale. Un altro vantaggio di earFold è che il paziente può decidere, davanti a uno specchio, la forma che desidera delle proprie orecchie attraverso una clip metallica che simula il risultato post chirurgico. Purtroppo non tutti i pazienti sono candidati ideali a questo tipo di intervento, è necessaria una buona selezione del paziente e in alcuni la chirurgia classica è inevitabile.

Testi a cura del Dottor Matteo Marino