Mastopessi

Con il termine mastopessi o lifting del seno si identifica quell’intervento chirurgico con il quale viene corretto il cedimento e la discesa del seno conseguente a una gravidanza, un forte dimagrimento o alla progressiva lassità dei tessuti.

Quando sottoporsi alla mastopessi

L’intervento di lifting mammario ha come primo obiettivo quello di rendere il seno armonico e tonico, ripristinando le proporzioni naturali, grazie al sollevamento del complesso mammario.
In funzione delle diverse strategie chirurgiche, che verranno attentamente analizzate durante il primo consulto, sarà possibile ottenere diversi risultati. Si può infatti decidere di sottoporsi a un intervento di lifting mammario senza modificarne il volume, oppure nel caso di renda necessario per ristabilire le giuste armonie e proporzioni è possibile associare a questo un intervento di riduzione di volume (mastoplastica riduttiva) o di aumento mediante l’inserimento di protesi (mastopessi con protesi).

Le esigenze delle pazienti che si sottopongono all’intervento di mastopessi differiscono rispetto a quelle di chi si sottopone ad un intervento chirurgico di riduzione del volume del seno. In quest’ultimo caso infatti le problematiche delle cicatrici e della forma sono secondarie e l’elemento più importante riguarda la riduzione del volume del seno. Le pazienti interessate all’intervento di mastopessi invece considerano maggiormente il problema dal punto di vista estetico. La maggiore esigenza sul piano estetico è generalmente dovuta al forte disagio sofferto dalla paziente e derivante dall’inatteso rilassamento e svuotamento dei tessuti del seno.

Tecnica operatoria mastopessi

La mastopessi è un intervento chirurgico che permette di sollevare, dare compattezza e, se necessario, riempire il seno utilizzando o un autoprotesi con il tessuto in eccesso o una protesi mammaria . Si effettua in anestesia generale e ha una durata di due ore e trenta circa.
Generalmente la mastopessi richiede l’applicazione di drenaggi e l’estensione delle cicatrici è proporzionale a quanto il seno deve essere liftato. La cicatrice può essere così essere posizionata nella sola zona circostante l’areola, oppure potrebbe essere necessario effettuare un’altra via di accesso verticale che dalla areola va al solco sottomammario.
Nei casi in cui la cute in eccesso sia significativa invece la cicatrice verticale può prolungarsi brevemente e in orizzontale nel solco mammario con una forma a L oppure a T capovolta.
La sutura viene accuratamente eseguita grazie a degli speciali fili, privilegiando la tecnica della sutura intradermica che evita che i punti siano visibili all’esterno.

Il postoperatorio

Il giorno successivo all’intervento di mastopessi, la paziente può rientrare a casa con una medicazione protettiva che verrà sostituita dopo 4 o 6 giorni.
La probabilità di complicazioni è minima e il periodo post-intervento crea minori disagi rispetto alla mastoplastica riduttiva. Dopo 10-12 giorni sia la medicazione che le suture sono rimosse.

Risultati con la mastopessi

Dopo un mese dall’intervento è già possibile notare un buon risultato, che migliora via via fino all’ottavo mese quando le cicatrici si attenuano e la cute della zona operata recupera morbidezza. Il seno appare turgido ed esteticamente ben posizionato e questo è motivo di grande soddisfazione per le pazienti che si sentono molto più attraenti, psicologicamente più motivate anche verso nuovi interessi, attive e desiderose di riscoprirsi grazie alla possibilità di scegliere un abbigliamento più spigliato.

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FAQ

In quanto tempo il seno recupera la sua forma ideale?

Dopo l’intervento, a causa del gonfiore post operatorio, il seno potrebbe apparire un po gonfio, ma si stabilizzerà nel corso del primo mese riprendendo la forma e la consistenza naturale.

A che età è possibile sottoporsi a un intervento di mastopessi?

Non esiste un’età specifica in cui sottoporsi all’intervento di mastopessi. E’ bene ricordare però che, come per tutti gli interventi al seno, prima di intervenire chirurgicamente sia necessario che il seno sia completamente sviluppato e quindi attendere i 17-18 anni.

Quando si utilizzano le protesi?

Questo tipo di intervento può essere realizzato con o senza l’utilizzo di protesi mammarie. La decisione spetta alla paziente che potrebbe scegliere l’uso delle protesi nel caso in cui non sia soddisfatta del volume del proprio seno, oppure scegliere di effettuare una mastopessi semplice, cioè senza l’uso delle protesi.

Quando avverrà il completo recuperò delle funzionalità?

La paziente potrà riprendere le attività quotidiane abituali dopo circa 10 giorni dall’intervento di evitando però per almeno 2 o 3 settimane attività particolarmente impegnative fisicamente.

Si può fare la mastopessi anche se si hanno già le protesi?

Sì, si può effettuare un intervento di mastopessi anche se si hanno già le protesi di una mastoplastica additiva precedente. Questo intervento chirurgico serve per dare una nuova tonicità ai tessuti rilassati, ed eliminare il disagio vissuto dalla paziente. Le protesi inoltre, al fine di ottenere un rimodellamento migliore, potranno essere sostituite dal chirurgo plastico che sceglierà, insieme alla paziente, la forma e la dimensione più adatta al rimodellamento da effettuare.

Testi a cura del Dottor Matteo Marino